Alghero, 10 agosto 2016
Lassociazione ecologista Gruppo dIntervento
Giuridico onlus ha inoltrato (9 agosto 2016) una specifica
richiesta di bonifica ambientale relativa ai tanti cumuli
di rifiuti presenti lungo la strada vicinale di S. Agostino,
ad Alghero (SS).
Segnalazioni pervenute da residenti e un ampio resoconto
giornalistico effettuato dal nostro periodico Alghero Cronache
rendono evidente una situazione di degrado ambientale e
di pericolo per la salute pubblica. Materiale edile, elettrodomestici,
lastre di eternit, imballaggi, detriti da edilizia fanno
da contesto poco panoramico alla viabilità rurale.
Coinvolti il Comune di Alghero, i Carabinieri del N.O.E.,
il Corpo forestale e di vigilanza ambientale, nonché
la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sassari
per opportuna conoscenza.
L'associazione ecologista ricorda che, in ogni caso, labbandono
e il deposito incontrollato di rifiuti sul suolo, nel suolo,
nelle acque superficiali e sotterranee sono vietati (art.
192 del decreto legislativo n. 152/2006 e s.m.i.): il sindaco
competente dispone con ordinanza a carico del trasgressore
in solido con il proprietario e con il titolare di diritti
reali o personali sullarea la rimozione dei rifiuti
ed il ripristino ambientale. Trascorso infruttuosamente
il termine assegnato, provvede dufficio lamministrazione
comunale in danno degli obbligati.
Particolare gravità riveste labbandono di
lastre in eternit: il GrIG ricorda che sono costituite da
un impasto di cemento e amianto e possono rilasciare fibre
di amianto se abrase, perforate, spazzolate o se deteriorate,
con gravi conseguenze per la salute delle persone che ne
vengono a contatto (è, infatti, dimostrato che anche
bassissime esposizioni a polveri di amianto possono indurre
un preciso tumore polmonare, il c.d. mesotelioma pleurico).
Per tali motivi, il nostro ordinamento prevede specifiche
modalità per lo smaltimento delle lastre realizzate
con fibre di amianto (legge n. 257/1992 e s.m.i.).
Lassociazione ecologista Gruppo dIntervento
Giuridico onlus, in una nota stampa, auspica un rapido intervento
di bonifica ambientale e un incremento della vigilanza,
anche sociale, per prevenire tali situazioni di degrado
ambientale ed igienico-sanitario.